Report Surfcasting: Spigola e saraghi
Surfcasting (ME)
Aldo Arena
Atleta: Aldo Arena
Località: Messina (ME)
Orario: Albeggio
Assetti e montature e attrezzature
Tecnica : Surfcasting
Attrezzatura Game over 4-8oz, m3 190gr, invincibile 250gr, darkside play 250gr
Mulinelli shimano 14000
terminale elite smart Zero 0,34
ami katana n 1, 1/0 2/0
motatura con short alto
esca seppia
Note:
In Nottata si prevedeva una lascia di Scirocco con un entrata repentina di maestrale e ponente che avrebbe portato diversi piovaschi creando così una di quelle situazione meteoclimatiche positive …..ci provo
Piazzo le mie solite 4 canne rip ,a causa della turbolenza in mare decido di usare uno short rovesciato con braccioli nn troppo lunghi enlla misura dello 0,34, con piombi da 150 gr (sfere, piramidi ), innesco la seppia e via, si inizia.
Nonostante il vento forte , il mare è la corrente con questo assetto stanno in pesca perfettamente senza spiombare.
Che dire il freddo la fa da padrone…..ma non mollo, nonostante la pioggia .
Trascorsa qualche ora arriva il primo sarago di taglia.. tutto mi fa ben sperare
All’ alba decido di smontare, soddisfatto, visto il carniere di saraghi. Ma, l’istinto, mi suggerisce di prendermela comoda in modo da aspettare le prime luci e con esse qualche speranza di una regina mattutina. Sto ancora armeggiando con la prima rip quando mi giro e mi accorgo che la lenza della ultima canna va in bando. Corro, tolgo la canna dal picchetto e dò una decisa ferrata. Il pesce aveva già guadagnato qualche metro verso la mia sinistra, favorito dalla corrente. Penso subito ad una bella spigola. Cerca di andare dietro la scogliera vicina e allora mi costringe a forzare il recupero. L’elite smart zero fa il suo dovere e non cede, non ostante il bracciolo sia corto. Riesco a portarla a ridosso dello scalino. Inizia la fase critica, una testata giusta ed addio al pesce. La paura di perderla è tanta ma non posso lasciarla altro tempo in acqua . Aspetto l’onda giusta e finalmente riesco a salparla sul bagnasciuga, stremato corro verso di lei la prendo dalla coda e corro a riva con un pesce meraviglioso.
LA MIA REGINA D’INVERNO È ARRIVATA


