Recensione Daiwa Crosscast 45

Recensione Daiwa Crosscast 45 scw 5000c qd

Daiwa Crosscast 45 scw 5000 qd

Daiwa è la casa produttrice

CrossCast è il nome del modello

45 i mm in altezza della bobina

SCW sta per Slow cross wrap, ovvero, un sistema di oscillazione che riduce al minimo la fuoriuscita del filo al momento del lancio , consentendoci di ricoprire distanze maggiori

5000 è la misura, paragonabile ad un 10000 Shimano

QD staa per quick drag, frizione veloce.

Caratteristiche

  • Corpo in DS4
  • Rotore Air Rotor in DS4
  • Digigear II
  • Quick Drag
  • Bobina Long Cast in Alluminio da 45mm
  • High Impact Line Clip
  • 3 cuscinetti a sfera
  • Rullino guidafilo Twist Buster II
  • Infinite Anti-Reverse
  • Imbobinamento Slow Cross Wrap
  • Manovella in Alluminio

Un mulinello big-pit dedicato al Surfcasting dotato di bobina extra-lunga da 45 mm: il Crosscast è un prodotto che si fa apprezzare sia dal neofita che dal surfcaster esperto. Nonostante il prezzo accessibile è infatti dotato di tecnologie di alto livello finalizzate a massimizzare le performance di lancio. L’esclusivo sistema di imbobinamento incrociato ad oscillazione lenta  (Slow Cross Wrap) consente una raccolta del filo perfetta, migliorandone la fuoriuscita in fase di lancio.

Nel surfcasting anche la precisione è importante: riuscire a lanciare alla giusta distanza, una volta individuato lo spot favorevole, è fondamentale per la buona riuscita della battuta di pesca. Proprio per questo il Crosscast è dotato di clip ferma-filo ammortizzata High Impact: una volta bloccata la lenza alla distanza desiderata, questa speciale clip ammortizza l’impatto smorzandone lo stress.

Ho sempre usato mulinelli Shimano per il surfcasting. Mi recai in un negozio di un amico proprio per vedere ed acquistare i nuovi ultegra. In vetrina noto questo daiwa fiammante, lucido come un gioiellino, lo prendo in mano.

Peso 610g, nella media. Bobina extralunga con i suoi 45mm da cui il nome. Nel complesso davvero ben fatto, almeno agli occhi che comunque vogliono la loro parte.

Rapporto di recupero?

Non proprio da Surfcasting con i suoi 4.9:1, ovvero ogni giro di manovella completo corrisponde a 5 giri del rotore, con una capacità di recupero di circa 104cm di lenza ma, le capacità meccaniche, vi permetteranno di recuperare piombi da tenuta anche con onde e corrente contrastante, una fluidità senza pari! Provare per credere!!!

Bobina?

Daiwa Crosscast surf 45 scw 5000

Battuta scontata, ma ce l’ho lunga!

Magari le dimensioni non contano(!) però che figata sta bobina da 45mm.

Ma, al di là delle facili battute, non so cosa cambi in pesca, non noto differenze particolari, però agevola sicuramente il sistema di avvolgimento classico dei daiwa, poi, in termini di metri, non credo cha la cosa incida. Rimane bellissima da guardare.

Ben 300m di 0,35, insomma adatto a tutte le situazioni, un pò meno a chi ha la tendenza ad imbobinare fili sottili. Sistema di recupero a spire incrociate, molto valido. Un sistema brevettato da Daiwa “Slow Cross Wrap” che permette un ampia oscillazione della bobina e non fa disporre la lenza, o il trecciato, in modo parallelo, spira dopo spira. Può sembrare controproducente, invece, durante il lancio le spire usciranno in modo fluido senza impacciarsi,, questo perché essendo una raccolta “incorciata” nessuna spira potrà finire sotto le altre, rallentando la fuoriuscita.

Non amo imbobinare i trecciati per il Surfcasting, quindi non ho idea di come si comporti il mulinello. Con il nylon vi assicuro che non avrete il minimo problema.

Il guidafilo. Sempre per fare scomodi paragoni, l’ultegra presenta il solito fastidiosissimo nottolino in plastica subito dopo il guidafilo. Nel cross-cast è in metallo. Ma non finisce qui. Daiwa ha brevettato un sitema “Twist Baster” che permette al filo di evitare eccessive torsioni su se stesso! Pensate a quando, prima del lancio, dovete aprire la frizione per portare la bobina in basso (fatelo altrimenti gli alberini dei vostri mulinelli fissi subiranno stress che ne pregiudicheranno la durata nel tempo, e gli alberini costano parecchio).

Daiwa Crosscast 45 particolare del guidafilo e del nottolino in metallo

La clip fermafilo è a molla. Chi ama pescare sempre alla stessa distanza, potrà bloccarvi il filo ed essere certo di un ammortizzazione efficace, non fidatevi troppo!

Anche quella dell’ultegra è a molla, quindi ammortizzante ma, molto più piccola, diventa scomoda. Ma non ho mai usato questo tipo di tecnica, quindi per me lascia il tempo che trova.

Il bordo della bobina LC riduce drasticamente l’attrito del filo durante il lancio massimizzando le prestazioni di lancio.

Nella confezione troverete una sola bobina di ricambio, la seconda va comprata a parte. Ma con circa 100€ contro i 180 di Shimano, la bobina la compro da me!

Frizione?

Frizione QD che sta per quick drag e qui mi ha stupito parecchio. In meno di mezzo giro siamo da chiuso ad aperto, ed è molto fluida. Estremamente regolabile o modulabile, in modo comodo e veloce, anche durante il combattimento. Vero punto a favore che ha fatto pendere la bilancia delle mie decisione a favore del crosscast rispetto all’ultegra, che presenta il solito fastidiosissimo nottolino in plastica subito dopo il guidafilo. Nel cross-cast è in metallo. Ma non finisce qui. Daiwa ha brevettato un sitema “Twist Baster” che permette al filo di evitare eccessive torsioni su se stesso! Pensate a quando, prima del lancio, dovete aprire la frizione per portare la bobina in basso (fatelo altrimenti gli alberini dei vostri mulinelli fissi subiranno stress che ne pregiudicheranno la durata nel tempo, e gli alberini costano parecchio).

Daiwa Crosscast 45 Particolare della bobina con la ghiera della frizione

Rotore

Di ottima fattura. Air rotor per i tecnici, estremamente rigido perchè molto stretto e cucito attorno alla bobina. Bilancia tutto il mulinello in modo impeccabile!

Daiwa Crosscast 45 Scw qd particolare del rotore

Meccanica

E veniamo al suo punto forte. L’ultegra ha 3+1 cuscinetti, il daiwa soltanto 3!.

Provandolo a vuoto, quindi al negozio, la scorrevolezza fra i due è uguale! Entrambi fluidi senza incertezze, un pò meglio lo Shimano ma comunque equiparabili. Sappiamo tutti che battere la scorrevolezza shimano è impossibile, ma con questo prodotto Daiwa si è avvicinata parecchio. Vantaggio, ma sempre per i più pignoli, è l’assenza di rumorosità del crosscast rispetto all’ Ultegra. Nessuna vibrazione della meccanica trasmessa alla manovella, molto confortevole il recupero sia con piombi da tenuta sia con quelli più idrodinamici da paf.

DIGIGEAR II

Gli ingranaggi Digigear II utilizzano una tecnologia di taglio a macchina di altissima precisione. Con la loro fluidità hanno sepolto per sempre il mito dei mulinelli «pastosi». Ma per quanto riguarda ingranaggi tagliati al laser e leghe in cui sono costruiti vi rimando al sito della Daiwa perchè non ho cultura in proposito.

Difetti

Premesso che stiamo parlando di un mulinello economico per le caratteristiche meccaniche che possiede, alcune parti del corpo mulinello sono in plastica. Vuol sembrare grafite ma, è plastica. Un ottima plastica ma, nel tempo, sicuramente tenderà ad opacizzarsi ed a sbiadire. Bisogna anche stare attenti a non batterlo, perché la parte in plastica in questione, riguarda la copertura inferiore del corpo, quella che sarebbe deputata a proteggere l’alberino(ahimè).

Daiwa Crosscast 45 particolare della copertura in plastica del corpo

Recensione Daiwa Crosscast 45 scw 5000 qd

Considerazioni dopo un anno dall’acquisto

Ne sono pienamente soddisfatto. In questo anno di utilizzo non ho avuto il minimo problema e parliamo di almeno 40 uscite tra paf e surfcasting. <la meccanica è ancora più fluida che all’inizio grazie al rodaggio. Se potessi migliorerei il pomello della manovella, ma ci penseranno i tecnici della daiwa. La seconda bobina manca, e dopo un pò si sente.

Dall’alto dei 100€ spesi il rapporto qualità/prezzo non ha rivali! Anche considerando che un mulinello shimano di pari caratteristiche e qualità ci richiede un esborso maggiorato di almeno il 50%.

Non so che altro aggiungere ma, se avete domande, sono a VS disposizione.

Danilo Scorza

Pescatore in mare dalla tenera età di sei anni, oggi praticante di quasi tutte le tecniche di pesca da riva in mare, raramente mi avventuro in acque interne avendo residenza in Sicilia. Non amo le gare indette dalla fipsas ne dare consigli di carattere "commerciale". Tutto quello che leggerete sarà dettato dall'esperienza personale e da quella degli altri autori. Qui nessuno cercherà di vendervi nulla!