Porto Palo di Menfi (AG)

Se vi state chiedendo dove praticare il surfcasting in Provincia di Agrigento, allora Porto Palo di Menfi è la risposta migliore!

In provincia di Agrigento, un piccolo borgo marinaro nato come porto di Selinunte, oggi un grazioso centro turistico fra i più belli che la Sicilia possa offrire. Un tratto di mare davvero prezioso per la purezza delle acque tanto da essere stato più volte premiato con le Bandiere Blu, per l’esattezza 25 volte!!!

Delimitato da Capo Granitola ad Ovest e capo San Marco ad Est. Porto Palo di Menfi ha un tratto costiero lungo una decina di Chilometri. Scopriamo insieme gli Hotspot più meritevoli sia per il Surfcasting che per la paf estiva o lo spinning invernale

Lo spot di pesca

Quello che interessa a noi, sono i suoi arenili. Molto pescosi e facilmente raggiungibili.

Le spiagge sono a bassa energia, con fondali che degradano dolcemente, fin troppo. Le distanze di pesca, soprattutto in condizioni da surfcasting non sono sempre alla portata di tutti.

Spiaggia delle Solette

Più che un unica spiaggia è meglio parlare di una serie di calette sabbiose, si estende ad Ovest del paese ed arriva sino all’oasi naturalistica del fiume Belice. L’accesso è possibile solo tramite viottoli che arrivano fino in spiaggia, ma ne vale la pena.

Scenari selvaggi, incastonati d una splendida macchia mediterranea, luogo di quiete e pace anche in piena estate. Spiaggia a granulometria molto fine, acque sempre limpide e cristalline ma, in inverno, le alghe sono sempre in agguato. Soprattutto dopo una violenta maestralata. Offrendo diversi spot, basterà spostarsi di qualche centinaio di metri alla ricerca di una caletta riparata dalle correnti dove sarà possibile pescare. Se in estate mormore ed orate la fanno da padrone in inverno la spigola rimane la preda più comune.

Spiaggia delle Solette a Porto Palo di Menfi (AG)
Spiaggia delle Solette a Porto Palo di Menfi (AG)

Spiaggia di Porto Palo di Menfi

Situata proprio sotto la borgata, si estende dal porticciolo verso Est. Sabbia finissima, in alcuni punti si alterna con dei singolari ciottoli bianchi. Spiaggia a bassissima energia tanto da essere considerata una delle migliori dall’associazione dei pediatri italiani e da meritare la Bandiera Verde oltre che la Blu. Preda di turisti provenienti da tutto il mondo, qui la stagione inizia già ad Aprile per concludersi a novembre inoltrato. Trovare posto in spiaggia per pescare è impossibile durante le giornate della bella stagione, rinunciateci. Meglio andare dopo il tramonto. In estate non faticherete a trovare pascoli di mormore a pochi metri da riva, con tutto il corollario di pescetti famelici: Boghe, leccie stella, spigolette maculate, saraghetti….un delirio! Ottima presenza di ombrine e di Triglie, anche di buona taglia da fine Agosto a novembre. Ma la bellezza della spiaggia l’apprezzerete con le scadute di scirocco. Spigole bellissime, saraghi maestosi! Mi è stato assicurata un ottima presenza di serra, mai presi!
Attenzione al periodo della pesca al novellame (neonata), tutta Menfi si riempie di barchette che scarrocciano a 5 metri da terra! Ricordando che è una pesca illegale, vi invitiamo ad evitare contenziosi coi locali, per esperienza….

La spiaggia di porto palo di Menfi vista dall'alto
La spiaggia di porto palo di Menfi foto di C. Loria Loris

Spiaggia di giache bianche

La trovate nella parte più ad est del territorio di Menfi. Diversi cartelli stradali vi guideranno fino a raggiungerla. Dovrete percorrere la sp 79 in direzione del Menfi resort beach. da lì, un ultimo breve tratto di sterrato vi farà giungere direttamente sulla spiaggia, dove potrete tranquillamente parcheggiare, mmolto comodo ma sfornito di qualsiasi tipo di servizio, nemmeno un piccola bar, il nulla! Spettacolare!!!
Il fondo è sabbioso, spiaggia leggermente più fonda delle precedenti. Le prede sono sempre quelle, triglie, orate e mormore in estate, saraghi e spigole in inverno.

Il nome deriva da giache, in siciliano, i ciottoli tondeggianti e bianche che la contraddistinguono

Suggestiva inquadratura della spiaggia di Giache bianche, grandi ciottoli levigati e bianchi
Spiaggia di giache bianche con i suoi inconfondibili ciottoli

Lido Fiori

Forse una delle spiagge più conosciute di Menfi per la pratica del surfcasting. Spiaggia sabbiosa a bassissima energia. Durante le mareggiate invernali, spesso e volentieri, nella parte più a est, si scavano dei canaloni profondi un metro e più e larghi due o tre, vero e proprio corridoio per i pinnuti. Soprattutto le Spigole amano stazionarvi. Anche qui attenzione alle alghe! Una barriera di posidonia a poco più di 200 metri capace di sfornare alghe in quantità massiccia!!

Spiaggia di giache bianche con i suoi inconfondibili ciottoli
Spiaggia di giache bianche con i suoi inconfondibili ciottoli

Dove rifornirsi:

Venendo da Agrigento, sosta obbligata dall’amico Salvo titolare del negozio Oltremare, lo troverete facilmente.
A Sciacca c’è qualche negozio ma i prezzi sono un po’ alti rispetto alla città.

Oltremare Porto Empedocle
Oltremare Porto Empedocle

Le prede

Le prede estive, in condizioni di mare calmo sono principalmente:

  • Ombrine
  • Mormore
  • Orate
  • Saraghi maggiori
  • Spigole maculate ( Burlise)
  • Serra (?)

Mormore ed Ombrine condividono le stesse rotte di pascolo ma, Inutile l’esca rossa, o meglio non così selettiva come su altre spiagge. Abboccano tranquillamente ai coreani ma anche al bigattino pescando a feeder, così come le burlise.

Le orate, invece, sono particolarmente ghiotte di arenicole e di granchi, ma anche di fasolari, murici e grosse vongole. Prestando attenzione, noterete che il bagnasciuga in alcuni tratti è strapieno di conchiglie.

Ottima presenze di Ombrine che nel periodo estivo, sono di piccola taglia, max 200g ma, subito dopo l’estate non è raro prenderle con taglie superiori ai 500g, in questo caso meglio avere dei grossi bibi con sè…

Vi ricordo che durante il periodo di balneazione è vietata la pesca  dalle 8 del mattino alle 20.

Flotterare l’esca, o pescare a feeder, porterà delle bellissime spigole maculate con una pezzatura media di circa 200-400g.

Durante l’inverno e con le giuste condizioni meteo, provate le scadute di maestrale, o le fasi montanti dello stesso. Vi potrebbero regalare grosse spigole, orate e saraghi maggiori apprezzabili.

Per gli spot sopracitati consigliamo:

Esche estive:

  • Arenicola
  • Coreano rosso
  • Coreano
  • Bibi
  • Cordella
  • Tranci per il serra
  • Granchi
  • murici
  • Paguri

Esche invernali:

  • Bibi
  • Calamaro
  • Sarda
  • Cannolicchio
  • Seppia
  • Murice
  • Verme di rimini
  • Muggine
  • Vivo

Danilo Scorza

Pescatore in mare dalla tenera età di sei anni, oggi praticante di quasi tutte le tecniche di pesca da riva in mare, raramente mi avventuro in acque interne avendo residenza in Sicilia. Non amo le gare indette dalla fipsas ne dare consigli di carattere "commerciale". Tutto quello che leggerete sarà dettato dall'esperienza personale e da quella degli altri autori. Qui nessuno cercherà di vendervi nulla!

7 pensieri riguardo “Porto Palo di Menfi (AG)

  • 19 Ottobre 2022 in 14:11
    Permalink

    A gennaio le barche sottocosta sono una vera piaga e nessuno fa niente per evitare lo scempio!

    Rispondi
    • 20 Ottobre 2022 in 11:03
      Permalink

      Vado a pesca 🎣 da piccolo
      Ho vissuto i tempi quando cin poca esperienza e con un po di fantasia pescando solo con cappuccetto o quando finiva bene un po di arenicola fatta in zona capparina , si pescava ..
      Gronchi , saraghi, spigole maculate e aiole sempre , oggi e molto difficile..
      Mi chiedo perche?
      Mi sono adattato al cambiamento, quindi canne di nuova generazione, mulinelli con filo sottile , cambio travi ogni mezz’ora fino a trovare la mangianza , ma aimè di prede giuste , grandi poche e niente non c’è più pesce ? O si e allontanato? O e solo un problema del mare di Menfi?
      Diciamo che confrontandomi con altri di diversi paesi a quanto sembra e solo da noi questo priblema , mi chiedo quale sua la motivazione?

      Rispondi
      • 20 Ottobre 2022 in 19:24
        Permalink

        Ciao Melchiorre,
        L’overfishing è una causa,sopratutto quando le mire sono alla neonata.
        L’inquinamento un altra, e parlo di quello terrrestre, abbiamo idea di cosa portino al mare le acque che dilavano i terreni?
        L’inquinamento delle acque marine.

        Poi, una mia idea, è che continuando a pescare da anni nello stesso modo, con le stesse esche, i pesci possano aver “imparato” ad evitarci.
        In pratica non ne ho idea ma, tant’è.

        Rispondi
        • 21 Ottobre 2022 in 09:52
          Permalink

          E non dimentichiamo tutti i pescatori che tornano con secchielli strapieni di mrmorette, spigolette e saraghetti. Come ogni sabato e domenica mattina al porticciolo. Gentaglia!

          Rispondi
    • 24 Ottobre 2022 in 15:09
      Permalink

      Purtroppo si, oltre la neonata pescano anvhe le seppie in barba a tutti i divieti. La capitaneria di sciacca credo sia la più vicina ed è troppo lontana…

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *