Pop-up

Il Pop-up

Moltissime volte mi trovo a rispondere alle domande:

  • “ma li usi i pop-up?”
  • “che colore preferisci per il pop-up?”
  • “usi pop-up luminosi?”
  • “che marca di pop-up preferisci?”
  • “li usi a surfcasting?”
  • “come lo blocchi sulla lenza?”

Insomma, tanta confusione.

Di pop-up in commercio ne esistono davvero un infinità, bianchi, rossi, gialli, diametri che vanno da4mm a 10, luminescenti, brillantati, etc…

Mi sono sempre chiesto se sono studiati su una preda mirata o solo per prendere all’amo pescatori creduloni.

Considerazioni personali sui pop-up

Non credo assolutamente all’utilizzo di un colore rispetto ad un altro, di solito li prendo bianchi  perché comunque è uno dei pochi colori che, testando, mi ha dato migliori risultati. Ma il discorso è molto più articolato.

Galleggiabilità

Avete mai provato la galleggiabilità di un pop-up…… in base all’esca?

Partiamo dalla pesca più semplice, le occhiate a feeder con innesco del bigattino utilizzando i pop-up.

Preda molto combattiva  e divertente che, soprattutto in estate ed in autunno, ti salva dalla noia dell’attesa di mormore ed altro…

Ho notato una grandissima differenza in termini di catture, per numero e taglia, utilizzando i pop-up luminescenti. Personalmente uso quelli che tramite un piccolissimo filo in acciaio dotato di occhiello si  passano direttamente sul bracciolo. Vanno caricati con la luce della vostra lampada frontale 30 secondi di carica alla massima luminosità dovrebbero garantirvi oltre 5 minuti di fotoluminescenza. Se così non fosse cambiate marca e cercate quelli che più rispondono a questa esigenza.

Devono essere di piccolissima taglia. Useremo ami piccoli e leggeri, da superficie. Il bigattino stesso ha un peso specifico di poco superiore ad 1, il che significa che comunque affonda lentamente, non occorre appesantire il complesso pescante che in ogni caso vi toglierebbe metri nel lancio e sensibilità al complesso pescante. Meglio evitarli in condizioni di turbolenza o forti correnti perché il groviglio è li ad aspettarvi.

Se invece, piuttosto che il bigattino dovessi scegliere un altro innesco, prima va valuta sempre la galleggiabilità che desiderate.

Non sempre un coreano, giusto per fare un esempio, sarà più catturante a galla che a mezz’acqua o sul fondo. Quindi studiatene la galleggiabilità o l’affondo. In questi casi uso i classici pop-up a bastoncino da cui andrò a tagliare una sezione dimensionata in base a ciò che desidero dall’esca. Un cm circa del pop-up da 6mm mi farà stare il coreano sul fondo ma, alla minima traccia di corrente, si sposterà prendendo vita e stimolando la voracità del sarago o la curiosità di mormore e spigole.

Se desidero che stazioni a mezz’acqua ne aumenterò sezione e lunghezza, ancora di più se lo vorrò a galla.

Usare un pop-up tanto per provarlo, senza un adeguata preparazione su misura e lunghezza non ha molto senso.

Le prove

Per farlo, nei periodi caldi, munitevi di mascherina e cercate un fondale da un metro in su, magari in una giornata con poca corrente e sperimentate, sperimentate, sperimentate. Vari braccioli di vari diametri, innescate un esca a vostro piacimento ma, lasciate libera la punta dell’amo per appuntarvi il pop-up, dopo di che……sperimentate!

In inverno, munitevi di un tubo trasparente ( ottimo quello della trabucco) da riempire con acqua di mare in cui calare le vostre lenze, sarà abbastanza indicativo. In commercio troverete i tubi per testare i galleggianti, hanno un loro costo, in alternativa qualunque tubo o bidone trasparente sarà perfetto per lo scopo . Importante che siano riempiti con acqua di mare!!!

Nella pratica del surfcasting, trovano comune utilizzo in tutte quelle situazioni in cui vogliamo dare maggio attrattiva dinamica ad un esca.

Un trancio di cefalo o di sarda sgallato per i serra. Un trancio od un innesco pesante da far muovere meglio durante la fase montante o nella scaduta avanzata.

La Vostra fantasia sarà sicuramente migliore della mia, quindi non evitate mai di sperimentare e magari raccontarci le Vs esperienze. La pesca è anche condivisione.

Come bloccarlo?

Bloccarlo sul finale è abbastanza semplice. Potete innescarlo con l’ago e poi bloccarlo col filo elastico. Potete cucirlo con l’amo. Anche qui unico limite sarà la vostra fantasia e voglia di sperimentare nuove soluzioni. Seguiranno, a breve (si spera); dei video esplicativi.

Danilo Scorza

Pescatore in mare dalla tenera età di sei anni, oggi praticante di quasi tutte le tecniche di pesca da riva in mare, raramente mi avventuro in acque interne avendo residenza in Sicilia. Non amo le gare indette dalla fipsas ne dare consigli di carattere "commerciale". Tutto quello che leggerete sarà dettato dall'esperienza personale e da quella degli altri autori. Qui nessuno cercherà di vendervi nulla!

Un pensiero su “Pop-up

  • 7 Ottobre 2022 in 19:27
    Permalink

    Interessante! Li ho sempre usati ad muzzum…. Ecco perché non ci prendo mai una benemerita m….

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