Le sorprese del light game
Spigole a Light
Atleta: Giuseppe Musumeci
LOCALITÀ: Porto di Portopalo di Capo Passero
Orario: notte inoltrata
Tecnica: ajing game
Attrezzatura: canna Kiar Eclisse 1,5-5gr mulo Colmic Taslon 2000
Lenza madre: treccia 6lb
Finale Secol Match 0.185
Fase lunare: Luna Gibbosa Calante
Marea: Calante
Condizioni meteo marine: Mare calmo, alta pressione, leggero vento da N-NO
In una serata come tante altre, all’insegna dell’ajigame (tecnica che mira alla cattura di sugarelli e altri piccoli predatori pelagici) con un susseguirsi di catture fatte sia con l’utilizzo di piccole soft bait che di piccoli jig e qualche minnow, arriva la sorpresa…
Ma prima voglio descrivervi l’attrezzatura:
La canna, la più piccola della serie, una cannetta leggerissima, lunga solo 6″ con vetta tubolar e una grammatura di appena 1,5-5gr
Mulinello Colmic Taslon (novità) misura 2000, leggero ed affidabile, ottimo per le pesche light. Treccia in bobina 6lb.
Terminale Colmic Secol Match 0.185 e mini V Snap misura 00.
Questa la mia attrezzatura.
Adesso passiamo al racconto…
Lo spot (un molo molto illuminato con tantissimo novellame raggruppato a pelo d’acqua, bollate di sugarelli e carangidi a perdita d’occhio.
All’improvviso tutto si ferma…
Una grossa spigola spuntata dal nulla segue la mia esca, un piccolissimo minnow (teser 50ss), lo segue a distanza ravvicinata.
Io senza pensarci su, fermo l’esca, e il pesce ingoia il minnow come se nulla fosse…
Solo dopo aver ferrato penso alla mia attrezzatura da ultralight.
La cannetta regge alla prima violentissima fuga della “regina”.
Una seconda fuga molto più breve e meno potente mi permette di forzare un po’.
Improvvisamente emerge e, a bocca spalancata, inizia a scuotere la testa (l’artificiale non si vede).
Arriva due volte a guadino ma niente, non ne vuole sapere di entrare.
La terza è quella giusta!
È fatta!!!
Non sarà un mostro ma con questa attrezzatura la soddisfazione è doppia!





