Finale di Pollina (PA)

Ultimo centro abitato di Palermo in direzione Messina, Finale di Pollina, negli ultimi 50 anni si è trasformata da piccola stazione di passaggio sulla statale che collega Palermo a Messina, ad una piacevole località turistica molto frequentata durante il periodo estivo. Grosso contributo ha ricevuto dalla costruzione del villaggio Valtur negli anni 70 circa.

Il villaggio nasce su un altura che domina la spiaggia di torre conca, oramai poco conosciuta con questo nome, per tutti è diventata la spiaggia di finale o la spiaggia Valtur.

Lo spot

Una spiaggia molto bella, mista ciottoli e sabbia finissima ad indicare un grosso numero di mareggiate invernali. Incastonata da delle falesie selvagge che le danno la connotazione di spiaggia incontaminata a diritto.

Luogo adatto sia per la pesca estiva alle grosse mormore, sia a praticare il surfcasting invernale per le spigole, i saraghi e le mormore come prede principali, ma non è raro incontrarvi grossi pelagici, lampughe, corvine, ombrine, pesci lucertola e le leccie amia.

L’accesso avviene attraverso un sentiero percorribile a piedi dopo aver lasciato l’auto in un parcheggio a pagamento che si incontra lungo la S.S.113 nella zona sovrastante la spiaggia. Il sentiero è abbastanza ripido. A scendere si sa che tutti i santi aiuutano ma al ritorno…..Scendete il più leggero possibile.

Arrivati sulla spiaggia, cioè che vi si presenterà sarà di per sé affascinante a tal punto da dimenticare la scarpinata fatta. Una lunga distesa di sabbia e ciotoli, qualche roccia affiorante ai lati, delle acque di incredibile trasparenze e magnifici colori. Il fondale degrada molto velocemente, già a 5 metri di distanza può variare da un metro a più di due. Qui le mareggiate produrranno un solo frangente a pochi metri da riva ma, particolarmente alto, anche due metri e più. La successiva rottura del frangente permetterà all’acqua di risalire per diversi metri la battigia. La postazione va preparata con cura e mai vi consiglieremo di mettervi a pochi metri dal bagnasciuga.

La corrente laterale che si formerà durante le mareggiate non sempre vi permetterà di pescare in modo agevole. Il tratto migliore sarà quello dietro il frangente, quindi la distanza di lancio non sarà un problema. Il vero problema starà nel lasciare il calamento in pesca, capita che nemmeno gli spike da 175 grammi riescano a tenere il fondo più di una manciata di secondi.

Durante le calde giornate ottobrine sarà opportuno recarsi in spiaggia con una potente canna da spinnig, ad attendervi ci saranno delle pregevoli lampughe.

Durante i mesi autunnali si può provare la pesca col vivo. Reperibili facilmente sul post, occhiate, saraghi, mormore, cefali che si prestano bene all’innesco con la teleferica, o il palloncino.

Mareggiata a finale di pollina
Mareggiata a finale di pollina

Le prede

Le prede estive, in condizioni di mare calmo sono principalmente:

Le prede invernali con mare mosso o in scaduta sono:

Consigliamo:

Esche estive:

  • Arenicola
  • Coreano rosso
  • Cordella
  • Bibi
  • Vivo

Esche invernali:

  • Bibi
  • Calamaro
  • Sarda
  • Cannolicchio
  • Seppia
  • americano
Innesco calamaretto intero
Innesco Calamaretto intero realizzato da Alessandro Polizzotto

Dove rifornirsi:

Nessun negozio di pesca a finale di Pollina, a termini Imerese troverete Aquarium, il buon Lorenzo saprà darvi tutti i consigli del caso e fornirvi un buon parco esche.

Danilo Scorza

Pescatore in mare dalla tenera età di sei anni, oggi praticante di quasi tutte le tecniche di pesca da riva in mare, raramente mi avventuro in acque interne avendo residenza in Sicilia. Non amo le gare indette dalla fipsas ne dare consigli di carattere "commerciale". Tutto quello che leggerete sarà dettato dall'esperienza personale e da quella degli altri autori. Qui nessuno cercherà di vendervi nulla!

7 pensieri riguardo “Finale di Pollina (PA)

  • 7 Ottobre 2022 in 19:29
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    Mi piacerebbe provarla ma non so come arrivarci. È molto isolata? Vado sempre da solo e vorrei evitare zine pericolose. Furti e roba varia. Anche i cani mi preoccupano. E i cinghiali.

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    • 10 Ottobre 2022 in 08:48
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      E’ abbastanza isolata. La frequento da anni e non è mai successo nulla. Certo, il randagio può capitare ma di solito hanno iù paura delgi umani quanta noi di loro. Diverso se sono in branco, ma può succederti ovunque. Per quanto riguarda furti ed altre amenità, mai successo e mai sentiti episodi in tutta la zona di cefalù.

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  • 5 Ottobre 2022 in 20:19
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    Quindi non si scende più in auto? Dopo aver letto l’articolo mi era venuta la voglia di andarci

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    • 6 Ottobre 2022 in 10:29
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      Buongiorno Franco, l’auto la si deve lasciare al parcheggio sulla statale, un cancello chiude la solita stradina che ci permetteva di raggiungerla in macchina. Magari in inverno la riapriranno ma, non ho notizie a riguardo.

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