Eging
Eging ma, si legge Eghing!
Il nome Eging deriva dalle esche che si utilizzano in questo tipo di pesca derivato dallo spinning, gli egi. E si legge Eghi!. Gli egi sono dei piccoli artificali a forma di gamberone o similare. La tecnica è destinata alla cattura dei cefalopodi: Seppie, calamari e polpi.
Tantissime colorazioni, dalle naturali a quelle più artificiali, li rendono particolarmente adescanti a seconda dello spot, delle condizioni di luce, delle giornate e del meteo…
Eging: le origini
Nasce in Giappone, viene importata in Italia inizialmente come tecnica di pesca dalla barca. L’evoluzione di attrezzatura ed esche la renderà compatibile con la pesca da terra. E’ una tecnica di pesca molto dinamica, pratica con attrezzature leggere è alla portata di tutti. Se praticata con criterio, può portare a grandi soddisfazioni in termini di pescato e qualità dello stesso. Intenzione di questo articolo è si permettervi di avvicinarvi a questa divertente tecnica.
Eging: La stagione
Anche se praticata tutto l’anno, il periodo migliore va dal tardo autunno alla primavera inoltrata. In questo periodo i cefalopodi, complici le acque oramai fredde, accostano per la riproduzione.
Eging: le prede
Come già detto le prede principali di questa tecnica sono i cefalopodi: polpi, seppie e calamari. Ma non sarà raro catturare qualche pesciolino attirato dal movimento dell’esca, come scorfani o sugarelli.



Eging: Le attrezzature
Canne derivate da quelle da spinning, da cui nasce come costola. Per iniziare va bene anche una canna da spinning con azione fast e che sia in grado di lanciare artificiali da pochi grammi. Gli attrezzi specifici, sono invece progettati per avere una cima piuttosto sensibile, un calcio molto corto, con un range di azione che va dai 6g ai 20 . I prezzi sono più che abbordabili, troviamo ottime canne già a partire dai 40€. Attrezzi molto leggeri per permetterci lanci abbastanza precisi e di poter stare in pesca per diverse ore senza ricorrere alle cure di un osteopata.
I mulinelli sono quelli tipici dello spinning ma di taglia bassa max 3500, devono avere buone dosi di robustezza e un ottimo guidafilo perché sarà meglio imbobinare un trecciato specifico nelle misure da 0,08 a 0,12.
Gli egi, invece, andranno scelti in base all’esperienza e alle condizioni meteo ma ne parleremo dettagliatamente qui.