Castellammare del Golfo (TP)

Castellammare del Golfo: Il nome dello splendido borgo marinaro nasce dal suo castello. Credo furono i normanni per primi ad erigerlo su un costone roccioso prominente il mare, e collegato alla terra ferma da un vecchio ponte levatoio in legno. Oggi rimane poco o nulla del ponte levatoio e nei dintorni del castello è stato creato un porto abbastanza grande. Ma quello che ci interessa è il suo arenile che si svolge dai piedi del borgo fino ad Alcamo Marina, altra località piscatoria abbastanza rinomata. Per approfondimenti su Castellammare del golfo cliccate qui.

In foto potrete vedere il castello al centro e alle sue spalle il grande arenile.

castellammare del golfo
Castellammare del golfo Veduta del castello a mare

Lo spot di pesca

La spiaggia della “La Plaja” di Castellammare del golfo, è la più grande. Altre spiagge minore ma degne di interesse sono quella di “Cala Petrollo” da cui si accede dall’omonima piazza tramite una lunga e faticosa scalinata, e la “Baia di Guidaloca“. Dal punto di vista turistico non possiamo non accennare alla “riserva dello zingaro” di rara bellezza sia per le acque che per il paesaggio, ma in cui la pesca è interdetta, quindi….

Ma vediamole nel dettaglio partendo dalla più grande

Castellammare del Golfo “La Plaja”

Lunga e splendida spiaggia, sabbia finissima e dorata, fondali bassi che degradano molto dolcemente. Molto accessibile in inverno ma poco in estate per via del turismo massiccio. Il litorale viene regolarmente pulito, ogni mattina. Alle 5 circa, un simpatico omino su un trattore munito di rastrello, verrà a rompervi le p….

Ma, giusto così, giustissimo!

La pulizia dell’arenile durerà circa un ora. Dovrete smontare tutto e rimontare dopo che avrà finito. Credetemi, non lascia un granello di sabbia fuori posto.

Il litorale è pieno di bar e ristoranti, di conseguenza, fino a tarda sera musica e passeggiatori non mancheranno. Naturalmente, tutto ciò, in inverno non succede.
L’unico bar aperto fino a tarda ora resterà quello della piazzetta all’inizio del lungomare venendo da Castellammare del golfo. Non solo zona parcheggio con le auto in vista ma, ottimo spot durante le mareggiate più violente. Sarete protetti dall’ultimo costone roccioso e dal braccio esterno del porto che mitigheranno le onde di Maestrale. Ottimo punto per i saraghi maggiori che non tarderanno, in condizioni di forte turbolenza, a fare capolino tra i canaloni o le buche.

Anche le spigole godono di buona presenza e di buona taglia, la loro esca preferita è il bibi su short alto.

Spiaggia molto tecnica. Leggerla non è semplice per via del basso fondale che spesso vi ingannerà. Durante la fase montante, l’ultimo frangente sarà sempre irraggiungibile. Si formerà ad una distanza variabile che va dai 200 ai 300 metri. Meglio aspettare la scaduta o pescare nelle aree più riparate della spiaggia.

Con la scaduta, soprattutto alle prime luci dell’alba sarà possibile la cattura di qualche splendida spigola o di qualche orata. Le ormore che vi avranno tenuto compagnia durante le serate estive, scompaiono del tutto o quasi durante il periodo invernale.

Altro ottimo spot invernale è quello a ridosso della foce del fiume San Bartolomeo, all’estremità est della spiaggia e che segna il confine con Alcamo Marina.

Se il fiume e le piogge lo permettono sarà un ottimo spot alla ricerca delle grosse spigole e degli immancabili serra.

Castellammare del golfo "LA Plaja"
Le frecce ad indicarVi gli spot migliori

Quindi, ricapitolando, le prede più comuni saranno:

  • Mormore
  • Orate
  • Saraghi maggiori
  • Spigole
  • Serra

Castellammare del Golfo, “Baia di Guidaloca”

Affascinante caletta che interrompe dei costoni rocciosi, regalando una spiaggia di media energia e dai fondali caratteristici. I suoi caratteristici ciotoli bianchi la rendono unica nel suo genere. Il nome deriva da una vecchia torre di avvistamento. Spiaggia capace di grandi mareggiate ma, essendo protetta da due costoni rocciosi, raramente non sarà sfruttabile.

Baia di guidaloca
Baia di Guidaloca

Come apprezzabile in foto, il fondale è misto ed irregolare, larghi spazi sabbiosi interrotti da qualche scoglio, creano un habitat ideale come territorio di caccia per le spigole invernali. I saraghi sono sempre presenti ed in gran numero. Spiaggia abbastanza isolata nel periodo invernale. In estate la fanno da padrone le occhiate, anche di ottima taglia da pescare a feeder o con l’inglese ed il bigattino. Alle estremità il degradare del fondale è molto dolce mentre, al centro, in corrispondenza dei lidi estivi, il fondale ha parecchi dislivelli, preziosi in scaduta. In inverno meglio attrezzarsi di esche robuste, eviteremo gli anellidi, almeno durante le fasi costanti della mareggiata. La scaduta durerà relativamente poco, giusto qualche ora.

Dove rifornirsi:

Castellammare del Golfo ha diversi negozietti di pesca, vi consigliamo un simpatico signore vicino piazza Petrollo, esattamente via Marina di Petrollo. Sempre sorridente e mai esagerato nei prezzi come invece è abitudine dei suoi concittadini. Sempre meglio chiamare per prenotare l’esca, soprattutto il bibi perché molto ricercato dai locali.

Per Castellammare del Golfo consigliamo:

Esche estive:

  • Arenicola
  • Coreano rosso
  • Coreano
  • Bibi
  • Cordella
  • Tranci per il serra

Esche invernali:

  • Bibi
  • Calamaro
  • Sarda
  • Cannolicchio
  • Seppia
  • Triglia

Danilo Scorza

Pescatore in mare dalla tenera età di sei anni, oggi praticante di quasi tutte le tecniche di pesca da riva in mare, raramente mi avventuro in acque interne avendo residenza in Sicilia. Non amo le gare indette dalla fipsas ne dare consigli di carattere "commerciale". Tutto quello che leggerete sarà dettato dall'esperienza personale e da quella degli altri autori. Qui nessuno cercherà di vendervi nulla!

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